10 dicembre 2014

Carnitina per il pompaggio

di Steve Holman


Benché la carnitina svolga varie funzioni nell’organismo, dai più è conosciuta soprattutto perché trasporta i grassi nella parte delle cellule chiamata mitocondrio, dove questi vengono bruciati (o meglio, ossidati) con un processo noto con il nome di beta-ossidazione. Ebbene, la carnitina è una sostanza essenziale per questo processo.


La glicina propionil-L carnitina (GPLC) è una forma specializzata di carnitina che è particolarmente benefica per la salute cardiaca. Il cuore usa preferibilmente i grassi come fonte di energia e la GPLC è usata terapeuticamente nel trattamento dell’arresto cardiaco e dei problemi alla circolazione del sangue. Alcuni studi mostrano che la GPLC ha più affinità con i muscoli di altre forme di L-carnitina e, quindi, suggeriscono che l’uso della sostanza può aumentare l’efficienza dell’attività fisica, riducendo l’acido lattico e facendo sì che i grassi siano utilizzati in modo più efficace come fonte di energia.

15 uomini che praticavano sollevamento pesi da tempo hanno ricevuto 4,5 g al giorno di GPLC o un placebo, oltre a dei carboidrati per stimolare il rilascio di insulina (l’insulina, infatti, alimenta l’assorbimento della carnitina nei tessuti). In circostanze normali il rilascio di ossido di azoto (ON) avviene quando il flusso sanguigno è abbondante, ad esempio grazie all’attività fisica. L’ON è sintetizzato e rilasciato nell’endotelio (cioè il rivestimento dei vasi ematici). In questo modo, l’ON inibisce l’agglutinamento delle piastrine e provoca l’espansione del diametro dei vasi ematici. L’effetto finale è un incremento del flusso sanguigno e, nel caso degli allenamenti di bodybuilding, un aumento del pompaggio muscolare e del trasporto dei nutrienti e dell’ossigeno verso i muscoli allenati.

Lo studio ha mostrato che, in chi assumeva l’integratore di GPLC, il rilascio di ON è stato significativamente maggiore rispetto a quello del gruppo placebo. Gli autori non sono certi del modo in cui il GPLC interferisce con l’ON. Una teoria sostiene che la sostanza inibisce un enzima ossidativo che degrada rapidamente l’ON a causa dell’aumento dei radicali liberi. Un’altra teoria, invece, afferma che il GPLC aumenta l’attività della sintasi endoteliale dell’ossido di azoto, l’enzima delle pareti dei vasi ematici che produce l’ON a partire dall’arginina. 

Il GPLC può essere un’aggiunta utile agli integratori di ON perché, già da solo, aumenta il rilascio della sostanza e non se ne conoscono effetti collaterali. Inoltre, fornisce anche altri benefici, come una maggiore efficienza cardiaca e muscolare ed una riduzione della produzione di acido lattico durante l’attività fisica intensa. In questo senso, svolgerebbe un’azione complementare alla beta-alanina che è usata principalmente per tenere sotto controllo l’aumento di acidità prodotto durante l’attività fisica.

Il GPLC aiuta anche a proteggere i recettori cellulari androgeni e questo aumenta l’efficienza anabolica del testosterone. Infatti, alcuni studi preliminari suggeriscono che la sostanza possa essere usata nel trattamento dell’impotenza maschile.

Applicazione: Provate ad assumere qualche grammo di glicina propionil-L-carnitina, insieme al vostro precursore di ossido di azoto a base di arginina per potenziare l’effetto di vasodilatazione... cioè ottenere un pompaggio completo con una vascolarità strabiliante.

Bibliografia
Bloomer, R.J., et al (2007). Glycine propionyl-L-carnitine increases plasma nitrate/nitrite in resistance-trained men. J Int Soc Sports Nutr. 4: pag. 22.

Articolo pubblicato su IRONMAN allegato ad OLYMPIAN'S NEWS n° 97, pagg 67-68, da Sandro Ciccarelli Editore Srl. Tutti i diritti riservati. Powered by Olympian’s News - Clicca qui per abbonarti!


Scegli su www.olympianstore.it gli integratori delle migliori marche a prezzi convenienti.

Troverai inoltre attrezzi, accessori, abbigliamento, scarpe da palestra e libri.

WWW.OLYMPIANSTORE.IT: tutto quello che serve per l'allenamento

Nessun commento:

Posta un commento