31 dicembre 2014

Nutrition science: le ricerche sulle proteine del siero.

di Jerry Brainum

Molti dietologi sostengono che gli integratori proteici sono un pessimo investimento e vari testi sull’alimentazione affermano che per colmare i fabbisogni proteici degli atleti è sufficiente che le proteine rappresentino il 15% delle calorie assunte giornalmente. Aggiungono, poi, che mangiare alimenti ricchi di proteine (carne, uova, pollame, pesce e latticini) non è molto difficile. Quello che  è spesso trascurato, però, è il fatto che gli integratori proteici concentrati hanno delle caratteristiche di assorbimento specifiche, oltre a contenere ingredienti “accessori” che sono particolarmente benefici per la salute oltre che per gli obiettivi di fitness.

24 dicembre 2014

La differenza tra sapere e capire i principi fondamentali dell'attività fisica

di Brian Johnston


Per capire le caratteristiche di un programma di bodybuilding (cosa funziona per un soggetto) è necessario capire i principi generali che governano, dirigono e influenzano le caratteristiche. Capendo i principi e la teoria di base, allora è possibile sviluppare le caratteristiche (la pratica) più accuratamente. Ma esiste una differenza fra il sapere e il capire...

Molti entusiasti del fitness conoscono i principi fondamentali dell’intensità, del volume, della frequenza, della specificità e della diminuzione dei guadagni e sanno che questi principi devono essere applicati correttamente a un soggetto con fabbisogni unici. Però pochissimi sanno come questi principi sono correlati per creare un programma solido per una persona e, altrettanto importante, pochissimi sanno come la portata di questi principi può cambiare e cambierà nel corso del tempo mentre il corpo si adatta e si sviluppa.

In parole povere, più l’attività fisica è intensa (più dura le rendete o la sperimentate) più attento deve essere un atleta per quanto riguarda il volume e la frequenza complessivi. Ciò non significa che l’intensità di allenamento massima (per es. portare una serie all’incapacità) necessita della quantità minima di volume (per es. una serie per parte corporea) e di frequenza. Inoltre, il volume influenza l’intensità e la frequenza, e la frequenza influenza l’intensità e il volume. Inoltre, che si manifestino dentro o fuori della palestra, tutti i fattori interagiscono uno con l’altro, tutti i fattori si influenzano uno con l’altro e tutti i fattori e quello che dovrebbero misurare dipendono uno dall’altro.

Perciò, è necessario determinare quanta attività in palestra è necessaria per ottenere i risultati desiderati, capendo però che ci sono dei limiti allo sviluppo del corpo (i muscoli possono crescere solo fino a un certo punto) e che ci sono momenti in cui bisogna svolgere più o meno attività fisica, secondo quanto duramente o facilmente una persona si è allenata nel corso degli ultimi giorni, settimane o mesi. Ciò significa che gli oneri complessivi di volume, frequenza e intensità devono trovare un equilibrio specifico per il soggetto.



Siccome però gli oneri complessivi possono variare e varieranno nel corso del tempo, i bodybuilder non possono usare sempre lo stesso programma e possono aver bisogno di un programma più duro per mantenere o incrementare i guadagni fatti.

Quanto detto è molto generico ed è necessario che lo sia perché i principi di ogni scienza sono generali. La specificità di questi principi, l’entità di ognuno di essi (e come ognuno bilancia la qualità e la quantità), si può scoprire solo empiricamente, confrontando cosa volete raggiungere con quello che state raggiungendo o avete raggiunto. Ovviamente ci sono dei limiti, come detto, per quanto riguarda il raggiungibile, però se non sperimentate abbastanza potete scordarvi di progredire a lungo.

Se volete comprendere ed imparare ad applicare correttamente i principi fondamentali della scienza dell’attività fisica, iscrivetevi ai corsi IART che si terranno a Figline Valdarno il 6-7-8 ed il 13-14-15 febbraio 2015 presso la palestra Olympian's Gym, in Via Brodolini 35.



Iscrizione corso Personal Trainer BASICS IART

Iscrizione Corso Fitness Clinician IART

Iscrizione corso Personal Trainer BASICS + Fitness Clinician IART






17 dicembre 2014

Beta alanina per accelerare la crescita muscolare

di Steve Holman


E' stato dimostrato come il fattore limitante per la sintesi muscolare di carnosina sia la beta-alanina. Ciò significa che i livelli di carnosina nell'organismo sono limitati dalla disponibilità di beta-alanina per la sua sintesi. Sostenuta da diversi studi, la supplementazione orale di beta-alanina è stata proposta a fini ergogenici per aumentare le quantità di carnosina intramuscolare. Questo dipeptide può elevare le performance nel bodybuilding e negli sport che sfruttano in maniera più o meno importante il sistema anaerobico lattacido.

10 dicembre 2014

Carnitina per il pompaggio

di Steve Holman


Benché la carnitina svolga varie funzioni nell’organismo, dai più è conosciuta soprattutto perché trasporta i grassi nella parte delle cellule chiamata mitocondrio, dove questi vengono bruciati (o meglio, ossidati) con un processo noto con il nome di beta-ossidazione. Ebbene, la carnitina è una sostanza essenziale per questo processo.

3 dicembre 2014

L’arginina fa molto di più che stimolare l’ON

di Steve Holman


L’aminoacido L-arginina è l’ingrediente principale degli integratori del precursore dell’ossido di azoto, ma i suoi effetti sulla sintesi proteica muscolare sono spesso trascurati. Benché gli aminoacidi ramificati (BCAA) e, in particolare, la leucina, siano quelli più associati alla sintesi proteica muscolare, tutti gli aminoacidi essenziali sono coinvolti attivamente nel processo. Inoltre, prove più recenti mostrano che, nella sintesi proteica muscolare, l’arginina ha effetti molto simili a quelli dei BCAA.