12 febbraio 2013

Ogni corpo è un corpo a sè

di Marianne Karinch

Che siate maratoneti o body builder che vogliono raggiungere un livello di performance superiore, non è detto che vi serva a qualcosa copiare per la vostra dieta il programma alimentare del vostro maratoneta o del vostro campione di bodybuilding preferito. Un mucchio di fattori possono rendere il vostro fabbisogno assai diverso da quello di un atleta impegnato nel medesimo sport: il metabolismo, l’altitudine alla quale vivete e vi allenate, la disponibilità enzimatica, la permeabilità intestinale,  una certa patologia medica e tante altre cose.

Se provate ad usare il programma di qualcun altro, magari potete riscontrare qualche cambiamento – forse un poco di energia in più, ad esempio – ma ancora una volta, il nuovo regime potrebbe non fare alcuna differenza per la vostra performance. O addirittura potrebbe far calare le vostre energie.

La dieta di un atleta di alto livello può rappresentare un buon punto di partenza ma per apportare i giusti cambiamenti dovete prestare attenzione a come vi sentite prima, durante e dopo ciascuna sessione d’allenamento. I migliori atleti al mondo non si alimentano tutti alla stessa maniera o usano tutti i medesimi prodotti – neanche nell’ambito di un’identica disciplina atletica – perché con il tempo hanno imparato cosa funziona perfettamente per il loro corpo

Articolo liberamente tratto da “Diete progettate per gli atleti” di Marianne Karinch. Pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati.

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