26 maggio 2012

Elimina il cortisolo con la fosfatidilserina

di Rehan Jalali e Stephen Adelè

Il cortisolo è il glucocorticoide principale, un ormone naturale prodotto dalle ghiandole surrenali. Il cortisolo è necessario per alimentare processi importanti in momenti di stress prolungato. Gran parte dei suoi effetti non sono responsabili direttamente per l’avvio dei processi metabolici o circolatori, però sono necessari per la loro espressione massima.

Gli effetti catabolici principali del cortisolo comprendo il sostegno nella conversione delle proteine presenti nei muscoli e nel tessuto connettivo in glucosio e glicogeno (il cortisolo può aumentare il glicogeno epatico). La gluconeogenesi comporta sia l’aumento della disgregazione delle proteine già formate sia la riduzione della sintesi di nuove proteine. Il cortisolo può ridurre l’utilizzo del glucosio da parte delle cellule inibendo direttamente il trasporto del glucosio nelle cellule e un eccesso di cortisolo può ridurre la sensibilità all’insulina. Il cortisolo riduce anche l’utilizzo degli aminoacidi per la formazione delle proteine nelle cellule muscolari. Un eccesso di cortisolo può causare una perdita progressiva di proteine, debolezza muscolare, atrofia e perdita ossea a causa di maggiore espulsione di calcio e minore assorbimento di calcio.


La ricerca recente ha mostrato che livelli alti di cortisolo hanno aumentato la disgregazione proteica del 5-20%. Nei soggetti sani, aumenti anche piccoli del cortisolo ematico possono aumentare le concentrazioni di glucosio ematico e il catabolismo proteico nel giro di poche ore. I livelli di cortisolo aumentano con l’incremento della durata dell’attività fisica intensa. Il cortisolo in eccesso può anche influenzare negativamente la salute dei tendini. Il cortisolo causa la ridistribuzione del grasso corporeo attraverso un meccanismo ancora oggi sconosciuto. Fondamentalmente, le estremità perdono grasso e muscolo mentre il busto e il viso ingrassano. Il cortisolo in eccesso è legato anche all’ipertensione, perché causa ritenzione del sodio (che può farvi apparire gonfi) e l’espulsione del potassio. Perciò, la vera sfida diventa: come è possibile controllare i livelli di cortisolo ma non inibirlo completamente, visti gli effetti necessari del cortisolo?


Un modo ottimo è assumere regolarmente un integratore di fosfatidilserina. Considerati tutti gli effetti negativi del cortisolo in eccesso sulla costruzione muscolare, si teorizza che siccome la PS smorza il rilascio di cortisolo, assumendo questo integratore potete massimizzare i guadagni dall’allenamento e ottimizzare il recupero muscolare (il cortisolo rallenta il recupero muscolare). La PS riduce i livelli di cortisolo sopprimendo gli ormoni che regolano il rilascio di cortisolo, compresi l’ACTH e il CRF (fattore rilasciante la corticotropina). Usando la PS per ridurre i livelli di cortisolo, è possibile aumentare il rapporto testosterone:cortisolo, un fattore determinante del metabolismo muscolare nel corpo. Forse, siccome la PS riduce i livelli di cortisolo, il testosterone può funzionare più efficacemente nel corpo. Perciò la PS può favorire la riduzione dei livelli di cortisolo per ridurre la disgregazione muscolare, però non causa una soppressione deleteria a lungo termine del cortisolo.


Assumendo PS, gli atleti possono recuperare dall’attività fisica molto più rapidamente, facendo così guadagni più rapidi in palestra e nelle proprie performance fisiche ed atletiche. Cosa interessante, uno dei meccanismi di azione degli steroidi anabolizzanti è proprio la soppressione del cortisolo, ecco perché gli atleti che usano steroidi anabolizzanti tendono a recuperare molto più velocemente ed hanno molto meno indolenzimento muscolare. Il problema con gli steroidi anabolizzanti è che bloccano i recettori dei corticosteroidi, ciò significa che quando le persone abbandonano gli steroidi anabolizzanti i loro livelli di cortisolo aumentano e così sperimentano dolori alle articolazioni, atrofia muscolare e soppressione del sistema immunitario. La PS non ha il problema del blocco dei recettori del cortisolo e può essere assunta efficacemente con continuità in tutta sicurezza.

La fosfatidilserina può ricoprire un ruolo importante nella “sindrome da superallenamento”. Il superallenamento può verificarsi quando c’è uno squilibrio serio fra l’allenamento e il recupero appropriato: riposo e recupero insufficienti dalle sessioni di allenamento molto intense. Il superallenamento ha mostrato di ridurre la prestazione, causare depressione, favorire gli infortuni e anche indebolire il sistema immunitario. Nei soggetti superallenati, i livelli di cortisolo aumentano mentre i livelli di testosterone diminuiscono.

La PS può accelerare il recupero e ridurre gli effetti negativi del superallenamento. Uno studio ha mostrato che gli atleti che assumevano PS avevano molto meno indolenzimento muscolare e avevano un livello di benessere superiore dopo una sola settimana dall’inizio dello studio. Il gruppo che assumeva PS si sentiva più forte e aveva livelli energetici più alti,

Utilizzo

La dose efficace di fosfatidilserina è 100-800 mg al giorno, secondo il motivo per cui la si usa. Per effetti cognitivi e la funzione neurologica, possono essere efficaci anche solo 100 mg al giorno, anche se in molti degli studi su questo effetto della PS sono stati usati 300 mg al giorno. Per la prestazione fisico/atletica e gli scopi del bodybuilding, durante i periodi di allenamento intenso può essere efficace una dose di 400-800 mg. Ricordatevi, è nei periodi di allenamento intenso che si notano e si percepiscono gli effetti dell’integrazione con PS. I momenti migliori per assumere la PS per la soppressione del cortisolo sono subito dopo l’allenamento e/o 30 minuti prima di andare a letto.

Non c’è motivo per ciclizzare la PS in quanto ha mostrato di essere sicura anche dopo l’uso a lungo termine. Alcuni ricercatori credono che la PS possa avere proprietà di diluizione del sangue, perciò può essere meglio non assumere la PS insieme a sostanze come il Ginkgo biloba. Dovreste consultare sempre un medico prima di assumere la PS se avete qualche problema fisico o state assumendo farmaci come la varfarina o altri agenti anticoagulanti.

Personalmente, la PS è stata uno degli integratori più efficaci che ho usato in vita mia. I suoi effetti sono percepibili dopo appena 1-2 settimane di utilizzo, specialmente se gli allenamenti sono intensi (conoscete il detto “l’intensità costruisce immensità”?).



Articolo tratto da “Guida per i consumatori di integratori per lo sport” di Rehan Jalali e Stephen Adelè. Pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. All Rights Reserved.

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